Sonde Pt100

La Pt100 ha un leggero svantaggio in termini di risoluzione e potenza del segnale. La resistenza di base della Pt1000 è 10 volte superiore, quindi la resistenza del cavo della Pt1000 è meno significativa di quella della Pt100.

D’altra parte, la perdita di potenza della Pt100 è inferiore a parità di corrente di misura, quindi si riscalda meno. Tuttavia, l’autoriscaldamento della Pt1000 può essere contrastato anche da una corrente di misura inferiore.

La resistenza del cavo di collegamento falsifica il risultato della misurazione: con il sensore Pt100, questo errore di misurazione è chiaramente significativo, pari a circa 0,4 Kelvin per metro di lunghezza del cavo. Pertanto, si consiglia un circuito a 3 o 4 fili per la Pt100 con un cavo di 1 m di lunghezza. In alternativa, è possibile utilizzare una Pt1000, utilizzare un trasmettitore il più vicino possibile al sensore o utilizzare direttamente un sensore di temperatura con segnale di uscita 0-10V/4-20mA.

Il segnale di uscita di una Pt100 è relativamente debole e quindi sensibile alle interferenze. L’amplificazione o la conversione del segnale in uno più robusto, come 0-10V o 4-20mA, è quindi spesso consigliata, non da ultimo quando si utilizzano cavi di collegamento lunghi. Il nostro trasduttore integrato compensa anche l’errore di misura, migliorando così la precisione.

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In linea di principio, i sensori Pt100 sono relativamente precisi. I valori di base e le classi di tolleranza sono definiti nelle norme DIN EN 60751 e IEC 751. La classe AA è quella con l’accuratezza più elevata, la classe C quella con la più bassa.

Tuttavia, l’accuratezza di un singolo sensore non dipende solo dalla classe di accuratezza dell’elemento di misura, ma anche dalla lunghezza del cavo e dalla sua configurazione (circuito a 2, 3 o 4 fili), nonché dalla corrente di misura. Come potete vedere, il diavolo si nasconde nei dettagli. I nostri esperti saranno lieti di aiutarvi a scegliere il sensore di temperatura giusto!

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Per quanto riguarda il tempo di risposta di un sensore, vale la seguente regola empirica: se si raddoppia il diametro, si quadruplica il tempo di risposta. Scegliete quindi il diametro con saggezza!

Come per tutti i sensori di temperatura, la lunghezza di immersione deve essere almeno 5 volte il diametro del sensore per evitare ponti termici.